Antenna Sirio New Tornado 5/8 10/11/12 metri, Rivisitazione + upgrade

Un saluto cordiale a Tutti,
Anche oggi parliamo di antenne per radioamatori, è si è un cruccio quasi per tutti.
Certamente no si parla del'ultima antenna Yagi multibanda oppure di una cubical quad ma di antenne d'uso più comune e terrento e si paliamo di antenne verticali multibanda.
In commercio ce ne sono di tutti i tipi ad esempio le antenne trappolate a prezzi non di certo economici ma di scarso rendimento per via della bassa impedenza e con notevoli perdite verso terra (per chi no lo sapessa basta informarsi in rete c'è di tutto).
Poi ci sono le antenne BIG dei grossi marchi Americani privi di trappole con rendimenti sicuramente migliore ma aimè di costi paragonabili a un rtx HF entry level.
Lascio volutamete da parte le tanto decantate antenne canne da pesca e le pseudo finte filari chiamate impropiamente longwire (da 12 mt. che vien da ridere) che usano gli Un-Un 4:1 / 9:1 ecc. buoni per tutte le stagioni e per fare qrp infatti solo pochi si sono presi la briga di verificare che cosa accade nel trasformatore (beati loro).

Ma adesso parliamo del'antenna Sirio New Tornado una 5/8 d'onda specifica per 11 Metri ma regolabile anche per i 10 metri gamma Radioamatoriale.
Si può dire che il prodotto meccanicamente ed elettricamente è buono e il costo di vendita è adeguato.
A Ottobre 2023 il costo minimo di mercato era intorno a €=80 a mio parere la spesa più che adeguata.
Passiamo ai particolari costruttivi; meccanicamente non è male, l'alluminio è di buona qualità.
Tutti i tubi si innestano perfettamente l'uno dentro l'altro quindi non sono rastremati ma costruiti per essere telescopici.
Ogni sezione si blocca l'una con l'altra con due visti autofilettanti di cui la sez. superiore prevede un collare in mat.
plastico che giova per non far entrare acqua nella sez. sottostante ma sarebbe meglio che si nastrasse il tutto con nastro
autoagglomerante per essere certi che con il tempo la plastica non ceda e faccia entrare l'acqua nelle sez. deli tubi creando
ossidazione nefasta.
L'ultima sezione superiore può essere regolata tramite un grano alla lunghezza desiderata per la risonanza che si estende dalla
gamma CB fino ai 10 metri con una larghezza di gamma di ca. 1.9 Mhz con 1:1,2 al centro banda scelto da Voi e ca. 1:1,8
al limite minimo e max di gamma.
Ovviamente in gamma 12 mt il ros è prossimo a 2:8 ed in ogni caso ancora utilizzabile con il tuner interno della radio.
Tuttavia a differenza delle altre antenne a 5/8 d'onda questa Siro New tornado non è elettricamente a massa e pertanto le
cariche elettrostatiche nefaste possono danneggiare il front-end delle vs. radio e questa è una cosa che non và affatto bene
e non si comprende perchè la Sirio Antenne non lo abbia preso in considerazione tale problematica.
Ma non disperate esiste un rimedio facile e semplice che è descritto sotto.

Breve storia delle antenne a 5/8 d'onda.
Normalmente una antenna lunga 5/8 d'onda alla frequanza di risonanza offre ca. 1,6 Db in più rispetto ad una antenna a 1/4 d'onda,
l'antenna a 1/4 è alimentata in corrente (punto di alimentazione a 90° elettrici con una impedenza prossima ai 50 Ohm e corrente
massima) creando delle perdite non indifferenti nel punto di attacco, l'antenna a 5/8 è alimentata in tensione quindi il punto di massima corrente più distante in alto rispetto alla base di alimentazione e di conseguenza aumenta l'efficienza e le perdite sono minori.
Tuttavia l'impedenza di alimentazione non è più 50 Ohm e non può essere alimentata direttamente dal cavo coassiale
e come tutte le 5/8 d'onda necessita di un adattamento che di norma è formato da un circuito L-C, dove la "L" la bobina visibile mentre
la "C" capacità di pochi Pf. è ricavata spesso nel supporto tra (la base e antenna) ed ecco che il sistema di adattamento coniuga l'alta impedenza del'antenna con la bassa impedenza del cavo coassiale.
Questa antenna a 5/8 Sirio New Tornado è diversa rispetto alle altre 5/8 d'onda in quanto la "L" bobina non è collegata a massa come
di norma e non prevede la presa di alimentazione intemedia presente in tutte le 5/8 d'onda, questa presenta una L ma è collegata
direttamente al centrale del cavo coassiale ed allo stilo del'antenna similmente come una antenna caricata per auto, ma non si comporta
come tale e sembra da alcune prove sperimentali fatte (cosa da verificare con strumentazione seria) che questa L porti elettricamente
l'antenna a essere vista come un carico prossimo ad una antenna lunga 3/4 d'onda così da presentare nel punto di alimentazione
una impedenza di 50 ohm, ma nello stesso tempo essendo che non cè nessun collegamento con la massa (terra) l'antenna
risulta isolata e i disturbi di origine elettrica da attività umane tipo scariche elettriche, transienti, motori inverter ecc. creano del qrn
elevato per non parlare delle tensioni elettrostatiche che durante un temporale o il solo strusciare del vento possono
danneggiare seriamente il ricevitore.

Lunghezza antenna Guadagno [dBi] Angolo di radiazione [gradi] takeoff
1/4_________________________-0,2____________________________27
1/2_________________________+0,3____________________________19
5/8_________________________+1,6____________________________16

La soluzione alle cariche elettrostatiche:
Come detto sopra esiste una soluzione facile e realizzabile con un minimo di manualita.
Si tratta di realizzare una impedenza di blocco per la RF ma che risulti un cortocircuito per le tensioni statiche.
La bobina và collegata tra la base di alimentazione della bobina "L" del'antenna e l'immagine del'antenna chiamati comunementi
ed impropiamente (radiali di massa o di terra) in realtà sono degli elemeti radianti che formano l'immagine del'antenna
ovvero il braccio mancante.

Realizzazione del Coil DC Ground (bobina).
Io ho usato uno spezzoncino di tubo da 16 mm. per impianti elettrici lungo 6 centimeri come suggerito da Paolo.
Il tubo (vedi foto) è stato forato su entrambi le terminazioni con una punta da 2 mm.
Avvolgimento realizzato con filo per trasformatori sez. 0,6 mm. per ca. 50 spire (le spire non sono critiche) per il resto la
foto è molto più chiara.
La foto mostra un collegamento volante fatto durante le prove, nel Vs. caso sistemate per bene il collegamento in modo stabile
e sicuro con delle fascette serratubo e dopo coprite il tutto con nastro autovucanizzante.
Se fate una misura con un ommetro l'antenna risulterà in corto circuito verso massa, ma non avrà alcu effetto sulla RF e neppure
su ros. che avrete verificato anticipatamente.
Dai test fatti sul campo sia da parte mia IW9BID che dal caro Paolo it9czm che insieme ed in contemporanea abbiamo eseguito le prove
ogniuno sulla propia antenna e vi posso confermare che il qrn medio si è abbassato più di 1,5 punti S, e l'antenna diventa silenziosa considerando la naturale polarizzazione verticale propensa a ricevere disturbi elettrici di qualsiasi genere per non parlare dei benefici effetti delle cariche elettrostatiche fugate a massa.
Insomma ignorare tale intervento sarebbe un vero autogol e in tutta franchezza i progettisti della SIRIO dovrebbero intervenire per migliorare il prodotto con questo semplice ed efficace upgrade.
Questa semplice soluzione vi metterà al sicuro dalle nefaste tensioni statiche anche se sarà buona norma sempre e comunque
di scollegare il boccettone d'antenna dalle radio in caso di temporali poichè la bobina non potrà aiutarvi in caso di fulminazione diretta!



Ma non è finisce quì:
Questa Sirio New Tornado dato che presenta l'elemento radiante isolato da terra (ma non alla RF ovviamente) è in grado
di funzionare su diverse gamme radioamatoriali utilizzando l'accordatore incorporato nella radio, questo vi consentirà di operare nelle
gamme HF dei 10/12/15/17/20 metri in modo decente, e in 40 mt. in modo accettabile (qso nazionali).
Inutile aggiungere che chi desidera la migliore performance come resa si deve dotare di un tuner remoto alias da palo che và collegato direttamente all'antenna e in questo modo potra gustarsi dei risultati d'avvero sorprendenti e paragonabili ad una verticale multibanda della migliore marca e categoria (provare per credere) come recitava una vecchia pubblicità!

La new tornado fuori dalla sua risonanza si trasforma in una antenna non risuonante, tuttavia grazie alla sua lunghezza presenterà una impedenza più alta che in base alla gamma in uso può presentare da 250/350 ohm e di conseguenza il tuner remoto sarà in grado di poter coniugare l'impedenza tra cavo coax di discesa a 50 ohm con quello del'antenna in oggetto, i radiali anche se non risuonati faranno egregiamente la loro parte come contrappeso.
E' inutile aggiungere che non essendoci alcun trasformatore Un-Un l'accordatore AUTOMATICO REMOTO svolgerà con efficienza la sua parte di lavoro limitando le perdite di disadattamento e saturazione del nucleo che un trasformatore Un-Un introdurrebbe  
Io sto facendo questi test con un tuner remoto e presto Vi aggiornarò sui risultati.
Spero che queste poche righe siano state di Vs. gradimento, e ricordateVi non è necessario spendere cifre astronomiche
su una verticale multibanda, in fondo questa nativa per la CB con poca spesa e queste pochissime modifiche vi lascerà contenti.

NOTA; ricordatevi di verniciare l'antenna prima di installarla, resisterà alle intemperie e si ossiderà molto al di là.
Usate grasso al rame nelle giunture tra allumino e alluminio.
Usate nastro autoagglomerante e chiudete la strada alla penetrazione del'acqua.
Io non ho usato tiranti ma nelle zone ventose usate del filo da pesca da 2/3 mm. da collocare a metà della lunghezza dello stilo centrale.
Tra tuner e antenna utilizzate un tratto di cavo coassiale il più corto possibile e di ottima qualità dato che  l'antenna possiede un SO-239.
Utilizzate un RF choke Bal-Un tra cavo coassiale di discesa e antenna, idem se usate un tuner da palo ma in questo caso
il choke và posto tra cavo coassiale di discesa e tuner e non al contrario (Vi raccomando).
Idem disaccoppiate l'alimentazione elettrica del tuner alimentato separatamente dalla radio e gli immancabili rf-choke sul'alimentazione elettrica sopra e sotto in stazione.
Collegate a terra sempre il palo del'antenna ne và della Vs. sicurezza.

Buoni collegamenti a Tutti.

Alfio IW9BID



Esempio di disposizione delle corrente a RF su stilo da 1/4 e uno da 5/8 d'onda.





Anglo di irradiazione tipico di una antenna monopolo di 1/4 d'onda e una monopolo da 5/8