Tuner di IK4MDZ FRANCO

Accidenti, Mr. Pal Torok e' stato velocissimo a rispondermi. Avevo chiesto la quotazione di HRI33, HC900 e HC500 e rispettivamente costano 90, 70, 60 euro + spese spedizione non specificate.
Quasi quasi mi faccio un bel L con una HRI33 e un HC900. Nel frattempo mi sono iscritto a PayPal e ho legato il pagamento alla mia Postepay. Adesso pero' non ho idea di come funziona il pagamento a fronte dell'ordine a Mr. Pal Torok. Lo so, sono un dinosauro e conservo ancora il mio primo regolo calcolatore come ricordo, le cose si sono evolute ma tenete presente che io mi sono laureato quando ancora il PC non esisteva e il primo microprocessore era 8008 quindi di acqua sotto i ponti ne e' passata.
Qualche suggerimento su come procedere attraverso PayPal ?. Inoltre per coloro che hanno gia' acquistato da lui quanto ammontano all'incirrca le spese di spedizione ?
Vi ringrazio molto ragazzi, anche per gli auguri che mi avete fatto, come e' stato detto questo hobby per me e' un modo per tenere impegnata la mente cosi' i cattivi pensieri li metto all'angolo come un pugile suonato.
Franco

Salve Franco , sono andato a curiosare sul tuo QRZ , ho avuto un flash back a quando ti leggevo su CQ Elettronica per anni non mi sono perso un tuo articolo così come di Vidmar , Alessandrini e tanti altri. Ho letto anche la tua storia che per certi versi è molto simile alla mia quasi della stessa età anche io ho girato per lavoro USA, EUROPA , ASIA ed ho lavorato per note aziende di telecomunicazioni Italiane (delle tue parti) ed Americane ma poi la mia carriera si è adagiata in una multinazionale che si interessava di automazione , semiconduttori e monetazione quindi come vedi molto vicini. Franco aspettiamo ansiosamente il tuo rientro per altre divagazioni. Ciaooooo

Franco le spese di spedizione sono circa 20 euro , devi sono andare sul tuo sito paypal accedere e scegliere opzione invia denaro (per servizi) a quel punto come destinatario metti la mail di Pal e subito dopo sentirai un aria fresca che ti sale dalle tasche dei pantaloni , quelli sono i soldi che sono volati :-) .

Sono ancora in ospedale per gli ultimi controlli e, poiche' il tempo non passa mai,, mi sono venuti alla mente alcuni ricordi di elettrotecnica quando frequentavo l'ITI. Il tema e' il controllo remoto dei condensatori o del variometro senza sistemi digitali ma con poche pretese. Mi spiego meglio, tutti sappiamo che un motore in c.c. e' una macchina reversibile e cioe' se lo alimentiamo fa ruotare l'albero ma se ruotiamo noi stessi l'albero allora si genera una tensione ai suoi capi che varia con la velocita' di rotazione dell'albero e con corrente di uscita molto bassa. In via teorica, se uno ponesse un motore c.c. collegato in remoto al condensatore (per esempio) e dalla base utilizzasse un'altro motore in c.c, allora ruotando manualmente l'albero di tale motore , si dovrebbe ruotare alnche quello del motore remoto. Ovviamente questo in teoria, poiche' la corrente erogata dal motore alla base e' insufficente per alimentare il motore in remoto. Pertanto se si utilizza un ponte simile a quello per gli amplificatori audio in grado di erogare la corrente necessaria avremmo la sincronia tra il motore alla base e quello remoto evitando l'uso di motori passo passo o microcontrollori. Non appena rientrero' guardero' nelle cianfrusaglie e vedo se riesco a reperire un ponte per la realizzazione di un amplificatore in d.c. e provare la cosa. Secondo me dovrebbe funzionare.

Ciao Franco, ben ritrovato, spero e Ti auguro di risolvere rapidamente e di rientrare a casa.
La tua mi sembra una buona e ottima idea questa dei motori in dc e di utilizzare se possibile un altro motore collegato all'altro capo della capacità o del roller da usare per sfruttare il segnale che si genera ai suoi capi infatti anche se modesto e sempre un motore sincrono e funge da motore se alimentato o da generatore se debitamente trascinato.
Per quanto riguarda PayPal Paolo ti ha già indicato come fare, in ogni caso è facilissimo quando tu ti sei registrato ai indicato la tua email, bene quello è il tuo account per pagare ed essere pagato sulla piattaforma di PayPal, ad esempio se i ti devo inviare del denaro basta che vado sul mio account di PayPal e vado alla voce trasferisci denaro, indico la tua email con il quale ti sei registrato
, clicco traferisci denaro e al resto ci pensa Paypal, d'avverto semplice.
Ti aspettiamo, a presto un caro saluto da Alfredo

Come promesso, rientrato ma non completamente rimesso, ho realizzato il circuito di pilotaggio che mi era balenato in mente durante la degenza.
Come ovviamente mi aspettavo un motore d.c. non puo' fare muovere direttamente un'altro senza amplificare la corrente necessaria. Ho quindi utilizzato un amplificatore in DC in configurazione ponte e poiche' non avevo voglia di perdere tempo ho utilizzanto in NJM2073Z (8 PIN DIP) dal costo inverosimile di 1.65 euro.
Ho aggiunto due resisteze da 100K e 3 condensatori da 0.1uF. La sorpresa e' stata tanta infatti collegata l'uscita del circuito al motore del variometro e pilotando l'ingrasso con un motorino da autotomobilina ho ottenuto un risultato ad dire poco sorprendente. L'alimentazione puo' variare da 3 a 16 V ma gia a 4V ottengo delle rotazioni millimetriche senza alcun problema di carico. In pratica ruotando manualmente l'albero del motore dell'automobilina, ottengo una rotazione precisissima del motore con riduttore collegato all'albero del variometro, il tutto con 2 euro di componenti. La dissipazione delnìl'NJM2073D e nulla e non si scompone per niente.
Nel caso si colleghi all'albero del motore di uscita un carico maggiore basta aumentare di qualche volt la tensione di alimentazione. Che dire, a questo punto tutta la elettronica digitale utilizzata in precedenza mi sembra inutile. Poiche' come ho gia' detto non ho modo di allegare lo "schema" che e' ridicolo non posso fare altro che descriverlo. ma se l'amministratore mi consente di invargli in privato lo schema in pdf per poi pubblicarlo qui la mia disponibilita' c'e tutta. Il rovescio della medaglia, perche' c'e' sempre il rovescio, e' che al posto di un solo motore attuatore ne occorre un'altro pilota da due lire pero'.

Ciao Franco, ben rientrato, spero e lo penso d'avvero che presto tu possa riprenderti alla grande.
Leggo con vero interesse il Tuo intervento, e lo reputo d'avvero interessante logico che non metto in dubbio ciò che scrivi.
Lo schema lo puoi pubblicareTu stesso, sei un membro e ai le credenziali per inserire i file e le immagini che desideri, credo che tu puoi visualizzare il cruscotto che ti appare nella schermata del monitor, si accede da li.
Tuttavia in caso di difficoltà c'è IT9CZM Paolo che sarà veloce nel fare ciò per te.
Per il momento vado di fretta ma ci risentiamo al più presto nel frattemo ti faccio i migliori Auguri di totale ripresa.
Un caro saluto da Alfredo IW9BID.

Salve Franco che piacere leggere il tuo intervento , scusami ma non c'è nessuna restrizione sull'utente anzi vorremmo che tutti pubblicassero schemi e foto , non capisco cosa è che succede e non sei il primo a cui capita. Orbene pubblico subito il tuo schema ma scusami non capisco cosa faccia , è un replicatore di movimento ? Se è così è molto interessante io lo avevo fatto con i servo ma non sono rimasto soddisfatto. A questo punto spiegaci in dettaglio come funziona e come vorresti impiegarlo in un tuner visto che il variabile ha un solo giro ma il roller ?

Ecco lo schema di Franco 

Scusami Franco

Ma cerco di risolvere questa cosa delle immagini , ti riallego il link con il tutorial per sicurezza , ma da quello che mi ricordo tu non vedi proprio la barra dei menu , ma se è così è un problema di browser , hai provato con un altro ? Non mi dire che usi Internet explorer , magari è lui che crea casini ? Acceda da un telefono ? io non so se questo forum funziona con Android. Facci sapere

https://grandlandxclubitalia.forumattivo.com/t87-inserire-un-immagine-in-un-post-utilizzando-il-servizio-di-hosting-integrato-servimg

Purtroppo nella finestra di risposta a me non compare nulla ne in basso a destr o sinistra, ne in alto che mi consenta di cliccare l'inserimento di una foto. Sulla mia pagina compaiono solo 4 caselle da cliccare in basso a sx che mi chiedono
-disacìbilita html in questo messaggio
-disabilita BBC code in questo messaggio
-disabilita gli smiles in questo messaggio
-avvisami quanto una risposta viene inserita
in testa alla risposta compare titolo del messaggio e una tendina con i colori da usare nella risposta.
Per quanto riguarda il circuito e' semplicemente un inseguitore ma con la capacita' di agire su carichi sull'asse notevoli. Ho fatto la prova sul variometro poiche ' e' l'unico dotato di motore dc mentre i variabili hanno due servo. In ogni caso lo trovo utile per i variabili e se si vuole anche per il variometro anche se per percorrere tutta la sua lunghezza occorre ruotare l'albero pilota molte volte (dipende da rapporto sul riduttore). Ma ripeto per i condensatori secondo il mio punto di vista e' comodo in quanto devi ruotarli al max di 180 gradi e con la giusta tensione di alimentazione si puo' fare a meno di un riduttore.

Certamente penso sia utile anche per i condensatori anche perchè i servo con la RF hanno degli strani comportamenti . Ritornando al progetto di un tuner , se si vuole avere memorie e posizioni penso non si possa fare a meno di un micro . Con questo circuito inseguitore si muovono i pezzi e a questo punto con dei multigiri si può rilevare la tensione dandola in pasto ad un ANA-IN per l'elaborazione.Il problema sarebbe sempre quello del numero dei fili che ovviamente aumenta . Io sono contrario a tenere elettronica alimentata al piede dell'antenna disturba il ricevitore e fa cose pazze. Probabilmente tenterò una nuova impresa sfruttando la tua idea ma ho uno scoglio da superare il display, avendo un touch screen che lavora in seriale sono costretto a far camminare i motori a salti , questo sul movimento manuale (jogs), mi introduce errori di posizionamento che poi riesco a correggere sai come siamo fatti noi radioamatori siamo perfezionisti , fino a quando non si sfascia tutto :-). Io penso che anche tu sei in uno stato work in progress , attendiamo good news .....Ciao

Per quanto riguarda il comportamento dei servo (quelli che uso io sono analogici) ho risolto completamente con un blocco RF sul cavo tripolare proprio a ridosso del servo.Devo dire che questa idea la ho copiata dalla INAC che usa un servo per pilotare il variabile delle sue loop, e funziona. Il circuito ingeguitore ha una particolarita' che a mio avviso puo' essere utile anche per il variometro e cioe' aumentando la tensione oltre che aumentare la coppia, aumenta la velocita', inoltre poiche' l'albero pilota non e' connesso a nulla se non una manopola questa la puoi fare girare molto velocemente e l'albero connesso al variometro continuera' a girare raggiungendo senza tanti ritocchi della manopola una posizione avanzata. Sicuro non hai modo di contare le rivoluzioni del variometro ma, inserendo un sensore di Hall sul bordo del variometro e' possibile leggere ogni rivoluzione contandola. Una logica servira' sempre pertanto a meno che non si usi un dispositivo tipo fine corsa che pero' abbia lo zero centrale e a seconda del movimento CW / CCW chiuda uno o un'altro contatto. Questo dispositivo era utilizzato anni fa quando quasi tutto era analogico. Quello che voglio sottolineare e' che la mia e' stata una prova per vedere come funzionava l'insieme e mi ha stupito positivamente sopratutto per la risoluzione cosi' fine della rotazione e la sua semplicita'. Certo non andro' a modificare quanto gia' fatto pero' alle volte, pensare a soluzioni piu' semplici non sempre e' sbagliato, questo e' l'insegnamento che ho tratto da queste prove. L'uso dei servo sui condensatori la ho mutuata sempre dal prodotto INAC ma avevo gia ' realizzato un controllo di posizione che acquisiva un potenziometro e, attraverso un LM298 a ponte, pilotava un motore dc con un altro potenziometro calettato sull'albero del condensatore per ottenere l'errore di posizione e attuavo tutto con un regolatore PI realizzato via microcontrollore (in pratica un servo). Poi mi sono detto "perche' complicarmi la vita quando utilizzando un servo commerciale da modellismo come fa la INAC avrei avuto tutto molto piu' compatto e con poche lire? ".  
Al momento se dovessi realizzare un accordatore LC semplice utilizzerei la soluzione piu' semplice e meno costosa e cioe' quella che ho testato, senza contare il numero di rivoluzioni del variometro ma inserendo solo due fine corsa locali e un led che mi avvisa che le due posizioni estreme sono state raggiunte. Quando togli l'alimentazione tutte le posizioni sono mantenute e si, e' vero, che ogni volta che devi fare un nuovo accordo devi andarlo a cercare poiche' non hai la memoria delle posizioni sulle varie bande, ma la semplicita' e la velocita' di realizzazione sono non sono paragonabili ad un sistema piu' complesso. Quando, per professione ero alla progettazione di un dispositivo cercavo di bilanciare il peso dello sviluppo al 50% tra l'HW e il SW e quando vedevo che per risolvere un problema dovevo mettere sempre piu' pezze allora mi dicevo che la strada intrapresa era sbagliata e sicuramente esisteva una soluzione piu' semplice e ripartivo da zero nella analisi del problema. In seguito ho poi imparato che tale modo di pensare era definito "il rasoio di Occam" . Pertanto la mia filosofia e' usare il minor numero di componenti anche sacrificando alcune funzionalita' non basilari.
Si vede che sono a casa in riposo dal momento che ho scritto un tema non avendo nulla da fare se non rimpinzarmi di medicine ed attendere il responso degli esami citoligici.
A proposito, adesso vedo tutto quanto sul browser ma ho dovuto deselezionare l'antibanner.
Grazie a tutti per la pazienza nell'avere letto le Sconsiderazioni di un quasi vecchio sclerotico.

Ah , Ah , Ah e chiamalo vecchio sclerotico , fossero tutti come te la radio sarebbe uno spasso . Franco condivido al 100% la tua idea basata sulla semplicità ma siamo in pochi , oggi studiano su come complicare le cose . Il tuner semplice di cui parli l'ho gia realizzato con i pezzi di Pal Torok e le foto sono già sul forum proprio nella stessa rubrica di dove scriviamo , ho usato uno splendido motore con riduttore per il roller e un servo per il variabile pilotato da un 555. Il resto poi tutto analogico led switch e finecorsa, va una meraviglia ed è rimasto di scorta ,come tuner principale ho il TunerOne. A presto

A sentire mia figlia dice che a 61->62 in settembre, sono sclerotico ma forse ha ragione, per questa generazione se non sei sui social media, se non utilizzi facebook ogni minuto per immortalare anche quando si va ai servizi, se non twitti almeno 10 volte al giorno, se non vai su instagram ( che non so cosa sia) si e' decrepiti. Sara' cosi', ma io ho un forte rimpianto per la cabina telefonica, il telefono a cornetta e perche' no la chiamata alla centrale telefonica quando dovevi prenotare una telefonata in teleselezione. Forse ho esagerato ma onestamente a me piacciono ancora quelle commedie in bianco e nero trasmesse negli anni 60 con Gilberto Govi, Gino Cervi, la serie delle commedie di Goldoni con Maria Grazia Spina, Giusy Raspani Dandolo, Olga Villi, il commissario Sheridan ... . Altro che il colore, il colore me lo creavo con la fantasia. Lo so, i tempi cambiano e bisogna adattarsi ma la qualita' della vita in quel periodo era tutta un'altra cosa rispetto ad ora. Di buono c'e' che la scienza medica ha fatto passi in avanti notevoli ma se ci pensi, ha senso sopravvivere con 10 tubi attaccati in un letto di ospedale ?. Tutti siamo attaccati alla vita ma occorre essere realisti e accettare a malavoglia che tutto ha fine, anche il roller che in questo momento sto cercando di riparare perche' ha perso alcune sfere dal cuscinetto, boia di un mondo ladro !!! .

Ciao Franco, seguo la discussione con attenzione, propio ieri sera in HF ne parlavamo con Paolo di questa Tua soluzione semplice direi spartana per movimentare il tuner.
Una versione certamente semplificata ma seria ed interessante e forse pensandoci un poco e con qualche piccola modifica si potrebbe anche fare a meno di riportare tutto a fine corsa utilizzando un conta impulsi? va bene io lò buttata così di brutto questo per comprendere che già da ieri il cervello frulla su questa tua idea di Colombo.
Franco io ne ho già compiuti 63 di spire si diceva così una volta e sai bene che il filo che rimane non ci è dato sapere quanto ne resterà ma mica pensiamo a questo la vita và avanti ed è fatta di tante cose anche piccole piccole come questa.
Sappi che mia figlia dice la stessa cosa di me, pertanto mal comune mezzo gaudio.
Per quanto riguarda il cruscotto di controllo del forum su alcuni dispositivi Android non sempre funziona, infatti per esempio con il mio Ipad posso scrivere e intervenire ma non posso caricare immagini questo lo devo fare da PC.
Per il momento non aggiungo altro.
Francesco grazie delle Tue dritte e del tempo che ai dedicato a queste cose utilissime per tutti, un Caro saluto e a presto,  Alfredo

Adesso dico la mia

Io di spire ne ho 60 , malgrado sia stato per tanti anni un informatico sistemista e quindi ho visto nascere tutta la rete sotto i miei occhi posso dire che condivido le idee di Franco , Don Camillo e Peppone non me li devono toccare . Fino agli anni 70 abbiamo vissuto le nostre vite nel realismo dagli anni 80 tutto è diventato virtuale e cioè lo vedi ma non c'è , si vedono tante di quelle stronzate che molti giovani credono che facciano parte della realtà e invece sono sogni. Per quanto riguarda internet è un colabrodo è una rete dove la sicurezza non esiste ma è lo stesso principio della sua esistenza che nega la sicurezza sulla rete, poi che dire ,agli inizi si trovavano tante cose interessanti ora anche un singolo driver per PC voglio i soldi è diventata una porcheria. Franco la medicina non ha fatto progressi è andata indietro e soprattutto chiude gli occhi sui veleni che mangiamo per poi spendere soldi in sofisticate attrezzature per cercare i danni che ha causato il veleno . La medicina ollopatica spegne i sintomi che il nostro corpo manda spegni oggi e spegni domani ,la causa continua per la sua strada dando luogo a sempre nuove e piu intense manifestazioni fino alla fine, per cui guardiamoci attorno e capiamo che è il gioco delle 3 carte. L'elettronica fatta alla vecchia maniera è una delle poche cose belle rimaste , vi ricordate l'attesa in edicola aspettando che uscisse l'ultimo numero di CQ o di nuova elettronica ?

Io sono in parte in accordo con te ma per lo sviluppo in campo medico no, e questo perche' lo ho provato sulla mia pelle. Soffrendo di AFV (fibrillazione atriale) per parecchio tempo ho dovuto usare anticoagulanti per evitare un probabile ictus.  Alla lunga pero' mi hanno creato seri problemi ai polmoni provocandomi due emorragie polmonari in un anno. In pratica tossivo fiotti di sangue perche' nei polmoni si erano indeboliti alcuni capillari e tossendo si era provocata l'emorragia. Pertanto hanno dovuto sospendere tale trattamento. Rimaneva il problema di come evitare al 95% la possibilita' che si creassero dei grumi di sangue all'interno del cuore provocati dalla fibrillazione atriale che non permetteva il ricambio totale del sangue ad ogni ciclo e rimaneva in parte stagnante. In marzo dello scorso anno mi hanno operato per la terza volta al cuore e hanno applicato una nuova tecnica di intervento il cui protocollo era stato messo a punto 15 anni fa. Sono entrati nel cuore e mi hanno occluso meccanicamente con un "tappo"  una zona del cuore situata nell'alveo sinistro dove esisteva la maggiore probabilita' per la formazione di grumi di sangue stagnante. Pertanto un intervento di questo genere senza l'ausilio di un supporto robotizzato non sarebbe potuto accadere almeno 30 anni fa e  io non sarei qui a scrivere. Perfettamente in accordo con te su internet, social media, e quant'altro che a me sembrano piu' pettegolezzi da comari di paesino e non portano alcun valore aggiunto ai veri valori nei rapporti interpersonali, anzi, secondo me li peggiorano.
Adesso parlo di altro : TRADEDIA !! Apprendo solo ora che il famoso ELECTRONIC CENTER di Modena presso cui tutte, e dico tutte le aziende manufatturiere del settore elettronico nella mia zona e anche nella prima fascia lombarda, facevano riferimento per l'acquisto di componentistica elettronica industriale. Era una realta' da piu' di 40 anni e trattavano i migliori marchi sia per la componentistica, che connettori , stazioni weller e ricambi, e di tutto e di piu', tra cui scatole per RF e la treccia dissaldante della TECH SPRAY (prodotta negli USA) che non ha rivali per dissaldare componenti senza danneggiare la pista e il componente stesso lascianado linda e pulita la piazzuola. In precedenza avevo provato ad usare quelle cinesi ma meglio che non dica nulla sulle parolacce che ho detto. Prodotti totalmente inefficaci, la differenza di prezzo e' evidente. Ho guardato su internet per trovare lo stesso prodotto ma ho trovato un solo distributore su amazon.it con prefisso 090 e cioe' con spese di spedizioni piu' alte del costo della "rotella dissaldante".  Oppure esiste il distributore italiano che pero' ne vende a scatoloni e quindi inattuabile. Posso assicurare che anche le PRO'SKIT non sono nemmeno lontanamente comparabili specialmente nell'uso su schede con componentistica smd.
Tutto cambia e molti chiudono per la concorrenza di internet con prodotti cinesi che fanno letteralmente schifo. Chi pero' lavora nel campo industriale serio sa bene che e' meglio non avvicinarsi a tali prodotti. Del rocchetto TECH SPRAY me ne sono rimasti 2cm che terro' come reliquia in una teca di vetro con sottoscritto : una volta esisteva questo !

Ciao Franco ben ritrovato.
Lo so che vado fuori OT mi pare che si scrive così ma sai l'Amministratore male che và mi lancerà una ammonizione.

Ma adiamo a noi, di tarocchi cinesi ne abbiamo le tasche piene, ti posso dire che un mio amico che ha la bottega di fronte a me armeggia nel settore automotive, non ai idea quante volte si è fatto fregare nonostante lo avessi messo in guardia e sai il perchè il prezzo lo stramaledetto prezzo che illude e ammalia tanto.
Per esempio i componenti interni delle centraline per auto, le trovi esternamente spiccicati ma dopo il montaggio non funzionano, (gli originali neppure esistono figurati eppure nel grande brodo cinesi ci sono falsi ma ci sono).
Componenti meccanici ed elettromeccanici idem, recentemente doveva sostituire una Idle-Valve di un auto Honda, l'originale in italia da sola non la vendono e devi acuistare tutto il corpo farfallato a €=1.600, negli USA un ricambista già collaudato la vende a USD 75 + trasp e dogana diciamo che con € = 165 e la cosa finisce la ma lui dice nooo....
io lo compro su "Alaespresso" a 32 euri spedito, orbene arrivato il ricambio esternamente pare buono ma non funziona e perchè?
Semplice smontandolo abbiamo appurato che internamente un alberino meccanico era posticcio non comprendeva una molla un gambetto e altri pezzetti meccanici, chiaro non avrebbe mai e poi mai funzionato un TAROCCO D'AUTORE, e non parliamo di quanti sensori misuratori di massa pressostati ecc. completamente falsi e posticci ha acquistato.
Che abbia imparato la lezione?
Forse ma come leggi è così, certamente che non tutto quello che si compra dalla Cina è TAROCCO, io ad esempio ti posso dire di aver acquistato dei sensori valvole pneumatiche attuatori strumenti ecc. con grande risparmio e funzionanti, ma allora dove sta il segreto?
Se chiedi a Paolo è un mago e seguendo alcune piccole regole che non sono di certo vangelo portano a fare il più delle volte scelte buone.
Morale della favola purtoppo di Ditte ne hanno chiuso e ne chiuderanno ancora, è una emorragia continua.

Cambiamo discorso, e ri-passiamo al tuner.
Queste sono le foto per Paolo si riferiscono al riduttore che chiamo impropiamente smorzatore, da alcune prove pare che possa svolgere quel lavoro.
Ho potuto notare che non trasmette più quelle scossette meccaniche anzi sono molto rallentate.

Un caro saluto per Tutti.

Ho trovato la TECHSPRAY di varie dimensioni in Germania . Il costo e' di 3.52 euro, il trasposto 17.80 euro !!!!!.  Sono pero' sicuro che e' originale pertanto a breve faro un ordine di 5 "rotelle" cosi' avro' ammortizzato le spese di spedizione e avro' un po di calza dissaldante di ricambio.
Bello il riduttore, sono due viti senza fine con un angolo sembra intorno ai 40 gradi. In in senso dovresti avere piu' attrito mentre nell'altro no, almeno cosi' ricordo, in questo modo dovresti limitare al max le oscillazioni. Ieri, nel frattempo, ho modificato il circuito elettrico del T ed ho eliminato un pulsante che avevo messo per ridurre istantaneamente la velocita' (PWM a meta') ed al suo posto ho introdotto un potenziometro che leggo variando cosi' con continuita' dal 0 al max la velocita' durante la rotazione CW/CCW. Ai due pulsanti CW e CCW gia' presenti ho messo in parallelo un deviatore a zero centrale in modo da mantenere il movimento senza la pressione del tasto per spostamenti molto lontani tra loro. Quando voglio entrare in STOP lo posiziono allo zero centrale. Nessuna modifica fw necessaria e una veramente banale per la lettura del potenziometro a causa della inversione di due pin del micro. Mi sa che devo nascondere l'accordatore se non ogni volta che lo vedo mi viene voglia di implementare qualcosa di diverso e poi va a finire che lo disfo.

Mi sono dimenticato di fare i complimenti per essere riusciti a trovare quella meraviglia di riduttore con contatore meccanico annesso. Non so come avete fatto ma qui dalle mie parti e' molto difficile trovare materiale surplus valido. Qui, quando si pensa al surplus, si pensa a materiale passato sotto uno schiacciasassi e fatto pagare come un raro vaso cinese Ming.

Mi viene di aggiungere un aggettivo ..... MING 

Franco e dire che dalle tue parti c'era un fiorire di aziende elettroniche , negli anni 80 lavoravo a CARPI alle EMC di fronte alla Maserati nell'industria dell'Ing. Alfieri quante belle aziende e quanti bei negozi dove reperire materiali dai quarzi ai filtri a quarzo ai finali di potenza etc. Un vero peccato. Io diversi anni fa ho preso un poco di queste rotelline adesso non saprei dove trovarle, ma mi sono attrezzato diversamente , ho costruito un aspirastagno elettrico con controllo della temperatura (cinese , ma buono) e come pompa da vuoto ho usato una pompetta della mercedes chiusura portiere . Funziona tutto una meraviglia , le rotelline le uso solo in caso di emergenza .

Per Alfredo non penso che quell'oggetto vada bene ma cmq si vedrà sul campo .

Ciao Francesco, quel riduttore e proveniente dalla demolizione per pezzi di un cassetto di un vecchio BC xxx materiale risalente a ca. 60-65 anni fà al suo interno un ottimo roller e capacità variabili da 3,5 Kv insieme ad altre cose sopraffine per noi autocostruttori.
Aime e diventato raro trovarne ancora, nella ns zona c'è un noto surplussaro ormai evoluto e in rete pubblica quasi tutto quello che ha.
Paolo quando lo vedrai capirai se può essere utilizzato per lo scopo.
Un caro saluto a Voi e tutti.

Scusate, sapete dove posso trovare dei giunti simili a quello di sinistra snodato ma con materiale come quello di destra ? . 
Grazie 
Franco

Ciao Franco,
Si chiamano Giunti elestici per encoder e costano pochissimo.

Eccoti alcuni link italiani:

https://www.kijiji.it/annunci/altro-elettronica/lecce-annunci-castri-di-lecce/giunto-elastico-per-encoder-fori-2x6-mm/81401376

https://www.atti.it/a/057667_giunto-elastico-di-precisione-per-encoder-mod-g-25a6-10-foro-6-10-mm-con-grani-momento-torcente-0-4-nm

https://www.lillia.net/tag/reprap/

Questo e Su Banggood:

https://www.banggood.com/it/3Pcs-5x5mm-Motor-Jaw-Shaft-Coupler-Flexible-Coupling-For-3D-Printer-p-952988.html?cur_warehouse=CN


Ps, se ne vuoi ancora ..........

Un caro saluto da Alfredo

Grazie per le indicazioni ma quelli che ho visto nei link allegati sono tutti di metallo e cioe' conduttivi. A me servirebbero non coduttivi come quello nella foto sulla destra ma con la possibilita' di avere nel centro la parte elastica. Ne avevo alcuni quando realizzavo le emettititrici per la bigliettazione codificata TRANSAC per le autostrade ma adesso non ne ho piu' e ne trovo solo metallici e quindi conduttivi.