Tuner di IK4MDZ FRANCO

Ciao Franco, forse sono questi.
Salutissimi.

http://www.garotti.com/giunti-abp-alternativi-al-giunto-paguflex/

http://img.directindustry.it/images_di/photo-g/16938-7835035.jpg

https://italian.alibaba.com/product-detail/china-paguflex-coupling-60841551683.html

Esatto, proprio questi, i primi due. Adesso verifico che i fori siano di diametri compatibili.
Grazie molte
Franco

Ragazzi, sono vivo per miracolo. Ero fermo al semaforo e sono stato tamponato da un land rover discovery guidato da una donna al telefono che non ha visto il semaforo rosso e procedeva agli 80 Km/h in citta. La botta e' stata talmente forte che sono entrato in un fiorino fermo davanti a me anche lui che attendeva il semaforo. La mia vettura Toyota auris sportwagon hybris si e' accorciata si 10 cm e il pianale si e' alzato formando una cuspide. Per fortuna avendo la cintura mi sono salvato ma la botta ha rotto lo schienale lato guida del seggiolino che ora e' solo orizzontale. Un incidente cosi' grave non mi era mai capitato. E' intervenuta la polizia e l'ambulanza che mi ha portato al pronto soccorso. Poiche' ero in mezzo sono stato l'unico ad accusare problemi. Pensate a 2,4Ton di land rover discovery che senza frenare ti entrano dentro al baule posteriore. Devo comunque la vita alla intelligenza con cui i progettisti Toyota hanno pensato alle norme di sicurezza e le hanno implementate.
Provate a pensare ad una panda o una smart !.
Comunque sono ancora tra voi, per il momento, vediamo quanto tempo ci vorra' per rimettere in sesto la mia vettura senza la quale sono fermo e non posso lavorare. Ho affidato il tutto alla tutela legale della mia assicurazione (pago 1980 euro all'anno) con i massimali piu' alti e tutto compreso Kasco e anche il recupero con carro attrezzi ma escluso furto e incendio. 
Adesso vado a letto a riprendermi un po in quanto comincio solo ora a sentire i postumi. So di essere OT ma porgo a tutti i miei piu' sinceri saluti.
Franco

Ciao Franco, leggo con ritardo il Tuo post, meno male che sei tra noi a raccontare ancora il tutto.
La primissima cosa è la salute, lascia perdere se sei fuori OT qui non siamo fiscalisti e bacchettatori e pertanto sono certo che sia più che giusto che racconti la Tua disavventura.
Certamente si è trattato di un brutto incidente ma a costo di apparire superficiale l'importante è esserne uscito fuori indenne appunto per potela raccontare.
L'auto che ai scelto è ottima e non per nulla la toyota e tra i maggiori costruttori mondiali e nota da tempo l'affidabilità e la sicurezza, come ben sai il desigh conta poco oggi le auto sono tutte esternamente brutte almeno per mè.
Anche se il mio lavoro era nell'ambito della progettazioe e costruzione industriale del settore hy-tech (oggi faccio solo il manutentoredi quelle attrezzature) per molti anni mi sono interessato di automotive nel settore della preparazione dei motori e del tuning,  ancora oggi sono patito delle auto japponesi con preferenza al marchio Nissan e Honda.
Più furi OT di così.  

Grazie per gli auguri, adesso sono fermo 20gg Inail poi vedremo. Certo che è stata veramente brutta. Ho il ginocchio dx che non mi sorregge al momento. Prevedo infiltrazioni e una protesi.
Vedremo.
Ciao e grazie.

Ciao Franco, ti ri-leggo con piacere, caspiterina la protesi.......  ha se sapessi ma hai visto una protesi del ginocchio?
Io si perchè ho lavorato con una Azienda di Bologna che costruisce queste protesi e ti assicuro che sono sconvolgenti anzi fanno rabbrividire, in attesa di una riunione mi hanno detto vai nella sala conferenze che stanno spiegando ai dottori la tecnica di applicazione,
azzzz..... se sapessi che cosa ho visto

Ma se ti può fare coraggio anche io sono sulla buona strada per le protesi.
Mi zia ne ha ricevuto ben due alle ginocchia e solo dopo 20 anni di vita normalissima comincia da avere quelche problemino doveva fare la classica manutenzione (un tagliando di sostituzione del perno una fesseria in confronto).
Un salutissimo da Alfredo.

Ohhh mamma mia , leggo veramente meravigliato ma anche contento di sentire che hai riportato l'essenziale a casa . Mi dispiace tantissimo Franco , sono degli eventi che sicuramente scuotono dall'interno , spero tu possa riprenderti al piu presto senza danni personali e anche materiali. Anche se il periodo al momento è ostile dietro le nuvole c'è sempre il sole spero esca al piu presto per te e che tu ne possa goderne. Auguri Franco a presto.

Sono di nuovo qui e una settimana fa mi hanno ritamponato di nuovo ma questa volta lateralmente : risultato due portire e sottoporta da cambiare. Se vado a Lourdes si secca la fontana !.
Passiamo ad altro, in questo periodo ho ripreso in mano il mio vecchio testo di Campi Elettromagnetici e Circuiti di Gian Carlo Corazza e mi e' venuta la fissa di rispolverare la carta di Smith. Strumento indispensabile per lavorare sulle linee e sugli accordi sia con circuiti a costanti distribuite  che con linee. A suo tempo, 40 anni fa, ci lavoravo su un foglio A4 con riga e squadra (non esisteva il PC) mentre adesso ho trovato due sw leggeri e intuitivi, e gratuiti,  dei quali vi allego il link per chi volesse cimentarsi. Graficamente potrete cosi' vedere come varia il punto di accordo al variare della frequenza, del fattore di velocita' nel cavo coassiale e tante altre belle cosette. Potete impostare una impedenza caratteristica a piacere (non i soliti 50 OHm), verificare attraverso il diagramma di Bode la funzione di trasferimento del circuito pensato ecc, ecc, ecc ... . Potete progettare uno stadio di uscita o ingraso per un amplificatore  ovviamente conoscendo le Zin e Zout.
I link sono i seguenti :

http://www.ae6ty.com/Smith_Charts.html   da cui scaricare  simSmith.jar   (occorre java) 

http://science4all.nl/?Electronics___Pasan   da cui scaricare PASAN

Attraverso questi due sw in parte equivalenti potrete verificare le vostre intuizioni e sfatare le eventuali leggende metropolitane sui multipli di lunghezza d'onda, attenzione multipli di lunghezza d'onda elettrica  e non fisica come invece si sente spesso in giro retaggio della CB.
73' a tutti

Franco

Salve Franco che piacere rileggerti

Comprati un Hammer fagli mettere le barre laterali di sotto e anche di sopra , e un cannoncino sul cofano stile libia  .

Grazie per i link , un tempo lavoravo con uno strumento dell'HP a fosfori verdi che faceva vedere la carta  in pratica facevo quello che oggi fanno questi software oltre che testare in realtime le linee da esaminare. Oggi non ci penso nemmeno a progettare qualcosa che ne abbia bisogno uno, ci perso la mano e due troppo complicato per me.

Ma dicci tu invece come mai ti è venuto questo desiderio della carta ? cosa bolle in pentola ?

Ciao

Niente di che, sto solo verificando alcune affermazioni di DJ0IP sul Tee. Lui parla di impedenze critiche per le quaali le perdite salgono molto, ma l'impedenza e' un numero complesso e quindi non e' detto che per valori di R alti come 1000 o 2000 OHm oppure bassi come 1 o 2 OHm le perdite siano elevate. Occorre sempre verificare la parte reattiva. Mi spiego meglio, i problemi di accordo maggiore si hanno con antenne corte e sulle bande basse lo sono quasi sempre per necessita'.  Se la ZL=1000+j0 le perdite sono contenute, ma se, come detto prima l'antenna e' corta, allora la Z puo' anche diventare capacitiva ad esempio Z=1-j2000. Questa e' una estremizzazione per fare un esempio. In entrambe i casi il modulo della Z e' 2000 ma nel primo caso la parte reattiva e' nulla, nel secondo caso e' elevatissima e sopratutto e' capacitiva . Facendo la simulazione per ZL=1-j2000 con la carta di Smith ed imponendo 7MHz, QC=2000, QL=100, ottengo come valori di accordo Cout=400pF, Cin=10pF circa, e L=24.7uH. Poiche' le perdite interne sono al 70% riconducibili all'induttanza probabilmente, e dico probabilmente, un valore cosi' elevato porta al risultato di mangiarsi un bel po' di energia sotto forma di calore. Queste sono considerazioni che ancora devo digerire e devo pensarci ancora su. 
Ecco qui
Franco
PS: provo ad allegare il disegno .

Se sapessi come mi hanno caricato su facebook quando ho scritto che le antenne corte verticali non si prestano alle frequenze piu basse , in parole povere ho detto proprio quello che stai scrivendo tu , mi hanno assalito affermando che una verticale piena di salsicciotti (cariche) funziona alla stessa maniera di un antenna che ha la giusta lunghezza elettrica.

Poi sul fatto del calore che in genere non è imputabile all'antenna ma ad adattatori che mettiamo in mezzo io posso dire che un antenna ad alta impedenza funziona molto meglio di una a bassa alias verticale, perché l'antenna lavora in tensione e non in corrente ovviamente bisogna mettere qualcosa in mezzo che adatti l'impedenza . Questo fatto lo posso affermare personalmente sulla mia postazione filo a caso di piccolo spessore 0,9 mm efficienza massima .

Ci sarebbe tanto da dire anche sullo spessore del filo , tutti dicono che la banda si restringe e che non va bene , ma se veramente si restringe sarebbe un vantaggio e non un  difetto , in ogni caso non si restringe per niente anzi rimane abbastanza larga.

Per concludere lavorare con antenne ad alta impedenza con una circolazione di corrente minore limita le perdite ed aumenta l'efficienza

Allora, vediamo di mettere alcuni punti fermi che sicuramente sono conosciuti e sembreranno banalita' ma mi sento di ribadirli.
1. L'antenna. Qualsiasi antenna anche studiata per la frequenza dove deve operare, una volta montata anche se perfettamente puo' risentire di cio' che la circonda e dall'altezza dal suolo e pertanto i tanto agognati 50+/-j0 Ohm non si hanno mai al suo punto di alimentazione. Se si e' fortunati ci si avvicina. Ancora piu' sentito e' il problema quando l'antenna e' multigamma e quindi dimentichiamoci di avere ZL=50 Ohm su tutte le bande. Per quanto riguarda queste ultime quelle piu' critiche sono quelle basse in quanto realizzare e montare una antenna per i 40/80/160 metri comporta spazio e per avere una Z=50 OHm ci vuole tanto "fortuna". Pertanto si usano antenne raccorciate o filari che dio solo sa che impedenza di alimentazione esibiscono. La teoria ci va vicino ma sfido chiunque dopo averle montare a verificare che quanto scritto corrisponda alla realta'. Ecco perche' un "trasformatore di impedenza" posto nel punto di alimentazione aiuta allo scopo. Questo puo' essere un balun o un transmatch LC/CL o altro. 
2. Il trasformatore di impedenza. Questo dispositivo deve trasformare l'impedenza esibita nel punto di alimentazione in quella desiderata, che per una linea sbilanciata in cavo coax e' di norma 50 OHm. Il problema nasce quando la Z nel punto di alimentazione ha una R bassa, cioe' dell'ordine di pochi OHm e ancora di piu' quando la componente reattiva e' di tipo capacitivo con valori molto alti 1000/2000 OHm. In questo caso le perdite nel "trasformatore di impedenza" salgono in modo allarmante e questa perdita si scarica sotto forma di calore nei componenti che lo costituiscono facendo si che dati ad esempio 100W in ingresso, se ne ottengono se va bene la meta' che alimenta l'antenna. Pertanto, oggi siamo fortunati in quanto abbiamo a disposizione dei mini VNA che collegati al punto di alimentazione dell'antenna possono fornire l'impedenza di alimentazione, e questo per ogni banda. Conoscendo questo importante elemento si deve fare in modo da rimanere lontani dal quarto quadrante essenzialmente o quantomeno lontani da una reattanza capacitiva elevata.
3. Linea di alimentazione. Se non si inserisce un trasformatore di impedenza nel punto di alimentazione dell'antenna allora anche la linea si comporta come tale e fa sentire le sue perdite se l'SWR e' elevato. Consglio l'uso del SW TLDetail.exe per il calcolo delle perdite introdotte dal cavo coax al variare del carico.

Per quanto riguarda l'antenna mezz'onda non c'e' alcun problema a trasformare la sua Z che e' intorno ai 1000/2000 OHm come parte reale ma occorre verificare sempre la parte reattiva per quanto detto sopra. Ovviamente piu' e' corta l'antenna minore sara' il suo rendimento anche se perfettamente accordata. Un carico fittizio a 50 OHm e' perfettamente accordato ma in quanto a rendimento ... .
Un discorso sugli RTX moderni. Questi hanno tutti lo stadio finale a stato solido cosi' come i "lineari" in commercio. Gli RTX odierni hanno un sistema che in caso di SWR>2.5 riducono automaticamente la potenza in uscita per salvaguardare lo stadio finale, infatti il ritorno della energia stazionaria non e' che scompaia per magia, ma si dissipa sullo stesso stadio finale con sua precoce dipartita. Cosi' avviene anche per i lineari di ultima generazione. Per carita' nulla da dire se non che il dimensionamento dello stadio finale e' stato fatto un po' al risparmio. Se qualcuno si ricorda i TEN TEC, questi potevano trasmettere senza problemi con SWR=3 senza fare una piega. E ovviammete ancora prima con i valvolari che avevano addirittura una sistema di accordo in uscita. Ecco perche' io mi tengo ben stretto il mio HENRY2KD che ha due triodi a catodo toriato che lavorano in classe AB1 e sono molto robusti anche di piu' dei tubi ceramici che erogano piu' potenza. Certo, i nuovi lineari con i nuovi rtx si "parlano tra loro" e quindi quando si cambia banda non e' piu' necessario rifare l'accordo come invece con il mio bidone ; hanno protezioni da tutte le parti sia sulla temperatura che puo' modificare il loro bias (esigenza fondamentale), sull'SWR e tante belle cosine.

Tutto questo per dire in sintesi che la prima cosa e' curare l'antenna, che scoperta vero !, ma facendo questo in cascata si risolvono molti problemi che possono evitare di inserire un Tuner in stazione che si, salva i finali, ma sul cavo coassiale si hanno delle grosse perdite, ovviamente a seconda di che valore e' l'impedenza dell'antenna.

Ho scritto ovvieta' ma ne avevo voglia. Cosi' almeno conoscete il mio punto di vista e del perche' utilizzo ancora un TS830M  e non queste mirabolanti apparecchiature di ultimissima generazione.

Franco quelle che hai scritto saranno ovvietà ma sono alla base di tutto , concordo in pieno tutto quello che hai scritto come il fatto che l'antenna si concatena con tutto ciò che c'è attorno ci rifacciamo ai concetti del NEAR FIELD etc.

Però vorrei aggiungere un mio pensiero che poi non è solo un pensiero ma deriva anche questo da teorie ben consolidate.

Noi li chiamiamo tutti accordatori ma in realtà si suddividono in due fasce i sintonizzatori e gli adattatori rispettivamente (tuner e match) gli adattatori in effetti è come dici tu si mettono in stazione e parano il sederino agli apparecchi a 50 ohm ,ma hanno un range ristretto scaldano perdono e adattano anche il cavo. I tuner invece hanno un comportamento diverso si mettono al piede non accordano il cavo non scaldano e portano in risonanza il filo random che hai come antenna. Il comportamento è ben diverso tra i due ma li chiamiamo sempre accordatori .

Io personalmente poi , per 3 lunghi anni ho fatto delle prove mettendoli a confronto e alla fine è nato TunerOne da quel giorno sono felicissimo.

Altra cosa dicasi quando si usa la scaletta ed un accordatore bilanciato , puoi tenerlo in stazione e godere di tutti i vantaggi della linea differenziale.

Per gli ampli di oggi ..... che dire belli , resistono a ROS elevatissimi 65 circa , hanno un buon rendimento per uso domestico sono pieni di protezioni ma secondo me i filtri che montano non possono eguagliare l'efficienza di un PIgreco per cui sbuffano RF da tutte le parti e poi costano un botto .

Ma la cosa che mi fa stare male è che il 99% dei nostri colleghi sconoscono questi principi anzi mi attaccano sostenendo tutto il contrario e elogiando i balun fatti sul T200 ( li possano......) e come disse il mio caro amico IW9BQB cercare di impartire lezioni a questa gente è come accarezzare un mulo ...non sente niente 

Si, purtroppo c'e' parecchia confusione tra accordatori e trasformatori di impedenza. Inoltre le nuove tecnologie introdotte hanno fatto si che si perdesse la conoscenza che e' alla base. Per fortuna pero' anche questi sviluppi tecnologici hanno portato alla portata di tutti la possibilita' di usare una miniVNA per misurare, entro certi limiti di precisione, l'impedenza al "piede" dell'antenna. Io possiedi il Metrovna 250MHz con porte DUT e DET e un Surecom SA160 con la sola porta DUT che mi permette di eseguire misure del parametro S11. Ho pero' notato che spesso i conti non tornano nel senso che le due componenti lette R e X non forniscono a loro volta la Z letta. In pratica se fai la radice quadrata della somma di R al quadrato + X al quadrato il risultato non e' la Z letta. Questo avviene quando piu' la Z si allontana dalla impedenza caratteristica.  Sul Metrovna il problema e' meno marcato ma ha un difetto, non indica il segno della reattanza. Poco male basta spostarsi di un poco e si vede se aumenta o diminuisce e da questo si puo' desumere il segno in modo indiretto. il 28 Dicembre 2018 ho prenotato il kit dell'FA-VA5 da SDR-KITS. Ho atteso 3 mesi e finalmente e' arrivato. Questo strumento e' un sottoinsieme con la sola porta DUT del famoso VNW3 di DG8SAQ con il quale condivide anche il SW (ovviamente per le sole misure relative alla porta DUT e cioe' S11). Devo dire che confrontato con gli altri e' una spanna sopra in quanto a precisione evisualizzazione grafica anche della carta di Smith in portatile. Si alimenta con due stilo AA e arriva fino a 600MHz. Si puo' usare in portatile e quindi eseguire la misura nel punto di alimentazione dell'antenna. Ho dovuto attendere 3 mesi in quanto le prenotazioni erano moltissime e ad aprile consegnavano solo quelli prenotati 3 mesi prima.  In laboratorio ho anche un analizzatore di spettro con tracking e ponte riflettometrico ma non e' portatile e quindi inutilizzabile per misure sul campo. Devo dire che mi risulta appagante eseguire le misure pensate a tavolini e realizzate in pratica e vedere i "numeri" che ti aspetti. 
Tornando agli apparati, leggo discussioni al calor bianco su vari forum per quanto riguarda il numero di bit dell'ADC se 12 o 14, se e' un puro SDR o no, se il display con il fall screen e' si sposta con la sintonia o no,, ecc... . Personalmente sono distate da queste cose, vuoi per l'eta' e vuoi anche perche' mi sembrano piu' delle "novita" per quaanto utili, per mantenere in ebollizione il mercato. Hanno fatto una prova con il 7610 e un vecchio Telefunken in ricezione CW, e non c'e' stata storia, il vecchio boat anchor ha surclassato il super sdr di ultima generazione. 
I tempi sono cambiati, abbiamo modi di comunicazione digitale pche prima non c'erano, ma le leggi della ficia e dell'elettromagnetismo non sono cambiate, almeno fino a che la fisica quantistica non ci metta lo zampino.
Come vedi sono molto lungo nei miei discorsi ed ho un punto di vista del tutto personale anzi, il mio punto di vista, che non e' detto che sia condiviso da altri ma come di dice "non si puo' andare in chiesa a dispetto dei santi".
73'
Franco
PS : mi sono comperato un VARIAC da 2KVA per potere riattivare dopo 20 anni il mio HENRY e anche una griglia elettrica per cucinare gli spiedini,non c'entra nulla con le radio e le antenne, ma alla mia eta' voglio concedermi qualche altra soddisfazione.

Franco condivido il tuo punto di vista , la disinformazione regna sovrana ed ognuno si fa i suoi calcoli pensando di avere una propria matematica adattata alla propria terrazza.

Sugli SDR che dire , intanto non è vero che è una nuova tecnologia , inventata negli anni 60 serviva a demodulare i segnali in SSB usando due livelli I/Q che poi serebbero 1 e 0. Rispolverata da qualche anno e rimessa in auge in alcuni apparati .

Ad essere sincero non comprerei mai un apparato da 2000 3000 euro ma per passarmi lo sfizio dell'SDR ho preso un modello da meno di 200 euro a 18 bit e uso il software SDR Console V3 che è uno spettacolo . Che dire fantastico fai delle cose inimmaginabili , ti costruisci i filtri come vuoi in CW ha fatto filtri fino a 50 HZ senti il corrispondente come se fosse a casa tua collegato con il filo . Ottima selettività non si saturano anche con segnali forti , Noise reduction da favola e le orecchie godono . Per non parlare del fatto che ti costruisci un pannello con 30 ricevitori contemporanei , demoduli RTTy e PSK31 , hai tutti i passaggi dei satelliti , memorie infinite , equalizzatore audio etc etc . Ma ho speso 170 euro quando mi stancherò lo butto e ne prendo un altro. Ho configurato la mia radio per usare un RX esterno in TX uso la mia radio in RX uso l'SDR, ho collegato tutto con il CAT e mi sposto con il manopolone a questi prezzi ne valeva la pena  provare . Il ricevitore si chiama AIRSPY HF+ lo trovi sul sito della ITEAD se lo vuoi comprare prendilo direttamente sul loro sito e chiedi la spedizione più economica salti la dogana e ti arriva a casa dopo 20 gg.

Allego il link  

http://fermi.la.asu.edu/w9cf/tuner/tuner.jar

E' un simulatore molto preciso de un T tuner che evidenzia le perdite e l'efficenza a seconda delle condizioni di accordo.
Magari lo conoscete gia', nel dubbio lo posto. I risultati sono in linea con i parametri ottenuti attraverso la carta di Smith ma, come detto, fornisce anche l'efficenza e le perdite. Occorre avere installato Java. Puo' eseguire l'autotuning ricercando da solo i parametri migliori per l'accordo ed inoltre si puo' parametrizzare il Q dei condensatori (che io lascio a 2000) e il Q dell'induttanza (che io imposto a 100). Una volta conosciuto il valore dell'induttanza dopo l'accordo basta eseguire il rapporto XL/Q = (6.28*f*L)/Q=RL e cioe' la resistenza di persita dell'induttanza che e' quella che normalmente ha la percentuale di peso maggiore nelle perdite interne. Pertanto, considerazioni personali, si puo' accordare tutto, ma e' meglio lavorare con induttanze basse per limitare le perdite interne. In ogni caso qualsiasi tipo di accordatore o trasformatore di impedenza a costanti concentrate posto anche alla base di alimentazione dell'antenna una perdita la ha. Ovvio che e' meglio sia la minore possibile.
73'
Franco

Ciao Franco, Sono stato poco presente per via di mille cose, ma quella che mi ha rubato quel poco di tempo che avevo è stato l'evento funesto di gg16 Maggio, un delle tante tempeste di fulmini che stavolta si sono abbattuti sopra l'antenna filare, in pratica ha fatto fuori quasi tutto accordatore semi bruciato, alimentatori e radio hf, vhf, uhf. E sempre se all'ultimo momento non salta fuori qualcosaltro di scassato. In apparenza non centra nulla con questa discussione, però ci sta in quanto di antenne e radio si parla e mi pare che questo è un argomento che scotta e ci sta. Paolo né è già a conoscenza della dipartita degli apparati. Poi con un poco di tranquillità posto qualche foto, ps. tanto per, quello che era morto è parzialmente resuscitato, quello che sembrava buono è risultato in coma profondo.
Un caro saluto a tutti e staccate fisicamente i connettori quando c'è tempaccio, le radio e la tasca ringraziano.

Mi dispiace della notizia. Adesso pero' avrai la scusa di rinnovare completamente la stazione, magari con qualcosa di appena apparso sul mercato. Vedi la cosa positivamente, meglio le radio che la tua persona. Io adesso, dopo l'investimento, sono obbligato a camminare con il bastone perche' il ginocchio dx e' kaput. Magari un bel Yaesu FTDX101D oppure il gemello da 200W output, oppure il nuovissimo K4, insomma hai un ventaglio di possibilita' in quanto parti da zero. E' come dare una bella rinfrescata di tinteggiatura all'appartamento. In questo caso tutto si risolve, io dal mio punto di vista avevo intenzione di fare un salto a Lourdes ma mi hanno sconsigliato perche' con la mia fortuna potrei arrecare danno al luogo sacro e fare seccare la fontana delle benedizioni.  Sursum corda, dicevano i latini, oppure se ti piace di piu', morto un papa se ne fa un'altro.
Auguri e non volermene se la butto in ridere, in fin dei conti sono solo cose. Io ho dovuto anticipare 10000 euro al carrozziere fino a che non mi arrivera' l'assegno dalla assicurazione della controparte, ma come ti ripeto, sono solo soldi.
73'
Franco

Una dimenticanza, ho acquistato un variac da 2KVA per la riaccensione graduale dei miei "boatanchor" valvolari. Inoltre ho acquistato un trasformatore da 4KVA  220V/220V che ho interposto tra la rete di casa e tutti gli strumenti del laboratorio, compresi gli apparecchi radio. Il tutto per isolarmi dalla rete evitando cosi' di avere le carcasse e la massa degli oscilloscopi, analizzatori di spettro generatori ecc... connessi al neutro distribuito. Cosi' facendo posso tranquillamete utilizzare le sonde degli strumenti con la loro massa non connessa ad un elemento della rete di casa ed inoltre isolarmi da tutte le sporcizie che entrano dalla rete.
73'
Franco

Ciao Franco, prendo di buon auspicio quello che tu mi auguri, ma devi sapere che le radio morte non erano vintage, un Ftdx 991 prima serie e un FTdx3000D con ancora 8 mesi di vita, dimmi tu se era naturale perderli così strappati per un lampo in un lampo!
Eppoi 2 daiwa CZV4000 un Alico330, un accordatore palstar M1-AUTO Un TS-970E recuperato per un capello e in attesa del modulo ibrido fregato.
Commutatori di antenna il rotore yaesu G-450 ehh ehh non lo so perchè ancora devo controllare come i watmetri Daiwa e sono almeno 5 pezzi.
I sopravvissuti salvo ulteriori verifiche:
Sommerkamp FTdx-505 del 1971
Yaesu FL-2100B del 1974
Kenwood TM-731E del 1994
Ameritron AL-1500 del 2007
Ma i caduti sul campo blissano il costo dei sopravvissuti!
Se ne avrò la possibilità la radio che ricomprerò sara il 991A, era troppo divertente anzi entusiasmante per quello che costa e fà, è molto versatile a mio parere personale è il classico muletto da tenere in stazione.
E un multiuso, è stato l'artefice che mi ha fatto capire quanto vecchie erano certe radio osannate ma dal valore d'avvero effimero, messo sotto la stessa antenna il paragone non era possibile se li è mangiati e digeriti, sai con chi non ha potuto spuntarla? con l'IC-7700 radio di un altro pianeta ed è anche ovvio, ma questa a sua volta se la batte con il 3000.
Va bene dopo che ho osannato il piccoletto devo confidarti una cosa, recentemente sono stato a casa di Paolo e mi ha dato una piccola dimostrazione del suo SDR, Franco da non credere, nessun rumore ricezione nitida e pulitissima quel giocattolo si è messo in tasca apparati da molte migliaia di eur, eppoi filtri su misura può attivare molti ricevitori in contemporanea d'avvero pazzesco.
Perciò quando tu mi stuzzichi con il nuovo FT-101D trovi una porta spalancata, ma aimè il costo è di parecchio fuori budget, diciamo che tra 2 ho 3 anni probabilmente usato sarà raggiungibile.
Ma il futuro del SDR è già iniziato e soppianterà le classiche radio a conversione.
Il nuovo yaesu è un ibrido conserva una sola conversione e circuiti di sintonia e passa banda nel frontend  ma secondo mè dobbiamo carpire
cosa hanno pensato i progettisti, io non lo vedo male ma sono anche di parte sono un Yesuita e del resto il mio primo apparato serio fu un FT101ZD MKII nel lontano 1979 completo di tutta la linea.
Oggi fa sorridere ma all'epoca era molto considerato nonostante le sue pecche in ricezione.
Dimenticavo un mio amico mi ha promesso un trasformatore isolatore di rete 220/220 2 Kwatt questo mi permetterà di avere la separazione galvanica dalla rete cosa certamente utile come nel tuo caso che ai citato.
Un caro saluto a Te, Paolo e quanti ci stanno leggendo.
Alfredo

Guarda caso hanno resistito tutte le apparechiature di una volta compreso l'FTdx505 che tanti anni fa ho ho avuto. Un perche' ci sara' pure. Io personalmente non gradisco fare radio con un PC trasformato in rtx anche se ha prestazioni superlative. Sono della vecchia generazione dove mi piace avere un monolite sulla scrivania con tutte le sue manopole e le sue lucine. Saro' un bambinone ma che vuoi farci sono fatto cosi', eredita' del passato. Sicuramente un rtx completamente a conversione diretta avra' i suoi vantaggi ma secondo me non e' ancora al 100% della sua maturita'. Il problema per me non si pone io opero ancora con un FT101ZD MK2 e un TS830M. Mi sono morso le dita per avere venduto 20 anni fa un FTDX505 e uno dei primi esemplari dell'FT1000 per il quale avevo scritto un articolo su CQ Elettronica, ma il passato e' passato. Condivido l'utilizzo dell'FT991A in qanto mulo da soma per HF/VHF/UHF all in one, tra tutti e' la scelta piu' conveniente sopratutto adesso che Yaesu ha risolto alcuni problemini di gioventu'. Comunque fai un pensierino al K4 Electcraft prodotto "su ordinazione" e con caparra pari all'80% del costo finale. Il problema adesso sono i dazi che Paperino (Donald Duck) scusa Donald Tramp ha introdotto. Sembra che sia la Mercedes F1 dei nuovi rtx. Ovviamente la mia e' una battuta, ognuno sa di casa propria e del suo portafoglio. Quello che non mi intriga e' il 7610 ICOM e non ti so dire il perche', solo che non mi piace "a pelle". Ognuno ha le proprie idee ed io ti ho raccontato le mie. Forse perche' ormai sono arrivato alla fine della corsa e non mi interessa piu' essere aggiornato sul non plus ultra degli apparecchi in commercio, anzi, preferisco i vecchi cassoni che assomigliano di piu' a me.
Tienimi aggiornato sugli acquisti in quanto la curiosita' e tanta. Si dice anche pero' che la curiosita' uccise il gatto, pertanto gia' sono messo come un tavolo a tre gambe e non vorrei che ne saltasse via un'altra.
73'
Franco
PS: finalmente mi e' arrivato il kit FA-VA5. Non c'e' paragone con altri tipo RigExpert. Arriva fino a 600MHz. Arriva con l'SMD gia' montati  e quindi e' molto semplice finire di metterlo insieme. L'avevo ordinato alla fine di dicembre 2018 ma a causa dell'elevato numero di prenotazioni e' arrivato solo a meta' maggio. Vengono spediti solo quelli prenotati e con tempi di attesa lunghi. Pero' ne valeva la pena.

Ciao Franco, rieccomi da un albergo di castel San Pietro Terme BO, ma non preoccuparti non sono qui per superare è alleviare con abluzioni le bruciature della saetta ma per qrl, è da una intera settimana che sono in giro per tutta la penisola e questa è la tappa finale domani si rientra a casa in auto. Dunque le care vecchie radio, e si a casa non deve mancare qualche radio vintage e del resto io ci sono cresciuto con questi cosi ma non ti nascondo che le radio di oggi mi ammaliano ma quando hanno qualche malanno sono dolori perchè se apro il coperchio non ci capisco un accidenti, nella migliore delle ipotesi riesco a comprendere alcune funzioni pricipali.
Intanto il modulo ibrido Uhf del TS-790 è arrivato dalla GB, se riesco a recuperarlo poichè è presso un amico lo installo per il weekend (almeno ci spero).
Per il resto e mi rivolgo a Paolo mi sà che il lampo ha portato via le radio ma anche un poco di sfiga (apparentemente)
Caro Paolo ho appreson una notizia recentissima che conferma la teoria di murphy, la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo non è così che dicono?
Notizia fresca, ti assicuro che anche la fortuna ci vede chiaramente, il personaggio che chiameremo simpaticamente Babbo Natale per ragioni di privacy sai che è la settimana scorsa ha vinto una Smart fiammante a 4 porte presso la S-Lunga, ma dico io lui auto ne può comprare quanto ne vuole e questo non lo dico per invidia poichè anche se fortunato ha manico ed anche un cuore grande, ma cacchio un impiegato ho un operaio magari esodato la poteva vincere e certamente gli sarebbe stata comoda e propizia e invece....... la sfortuna si abbatte sui deboli e sfigati le fortune precipitano su chi sta bene e vive alla grande!
Con l'auto ci sta solo giocando lo ha detto, e tra qualche giorno si stuferà e la regala.
Perchè non esistono cose simili con i Radioamatori? come ad esempio lei ha vinto il concorso a premi xx e riceve in regalo la nuova radio XXX
ma potrebbe essere con gli accessori e con i portatili ma no nisba nulla di che.
Invece ce li dobbiamo auto-regalare, infatti adesso cercherò di acquistare un nuovo tosta-pane e proverò a farlo passare per una nuova radio, penso che inserendo qualche manopolina e magari un display piccino la cosa dovrebbe funzionare anche perchè se una radio nuova la si spacciare alla consorte per un nuovo microonde non vedo perchè un tostapane messo sullo scaffale della stazione non possa fare (sorry) simulare una radio?
Che ne pensate Cari vulcanici Amici?

Visto che sei a Castel San Pietro , prova a fare un salto dal buon Carlo Bianconi, magari ha qualche occasione .  Con Carlo siamo amici di vecchia data (almeno 30 anni). E' un bravo riparatore ma deve averne voglia e sopratutto gli interessi l'oggetto da riparare.  Roba cinese non la vuole nemmeno vedere. Ad esempio adesso ha in vendita un TS940 perfettamente riportato in vita sostituendo tutti i componenti che la vecchiaia aveva reso instabili. Ci avevo fatto un pensierino ma ho preferito acquistare un secondo analizzatore di spettro. Come canta Andrea Mingardi "se mi cade l'uc...lo per terra mi rimbalza nel c..o" per quanto riguarda essere sfigato. In ogni caso, credimi, meglio le radio, l'auto, qualsiasi altra cosa che non sia la salute. te lo dice uno che adesso, dopo l'incidente deve camminare con il bastone. In 4 anni ho subito 3 interventi al cuore, la rimozione dello stomaco  e sostituzione con un tubo realizzato con parti dello stesso, 2 emorragie polmonari causate dagli anticoagulanti per il cuore, rimozione della tiroide, varie cardioinversioni elettriche per resettare il cuore in regime sinusale (corse notturne al PS per evitare ictus), insomma come dice Vasco Rossi "una vita spericolata". Tutte le volte che mi hanno fatto la tac ai polmoni (a proposito ho un controllo tac il 14 giugno tanto per non perdere l'allenamento) mi sentivo dire di smettere di fumare, io che non ho mai tenuto in mano una sigaretta. Alla fine mi sento dire da uno dei chirurghi cardiaci che mi hanno operato e con i quali siamo diventati amici per le innumerevoli frequentazioni di non farmi molte illusioni poiche' la mia vita non sara' lunga a causa del cuore malandato. Ho risposto che sinceramente me ne "fotto", scusate la parola, ma preoccuparsi non conta nulla.  Ripeto questo in questi ultimi 4 anni. Quando avevo 28 anni ad un certo punto, ero a Ivrea in Olivetti in quel periodo, ho cominciato ad urinare sangue. Ricoverato prima a Modena e poi a Parigi ho risolto ma e' stata durissima , ve lo assicuro. Adesso mi hanno impiantato sul cuore un ICM dotato di batteria con 3 anni di autonomia che registra ogni secondo la mia attivita' cardiaca e la trasmette durante la notte via GSM all'ospedale dove il giorno dopo viene analizzata e nel caso fanno partire un'ambulanza per prelevarmi. Non posso passare nei gate degli aeroporti se no si sprogramma e dentro a questo aggeggino c'e' un DSP molto ma molto sofisticato che elimina i rumori "ascoltati" e tramite ADC converte in digitale i soli segnale delle valvole cardiache, il numero di battiti al minuto, valuta con quanto anticipo o ritardo si devono alternare le aperture/chiusure della pompa cuore nell'atrio destro e sinistro. Tutto qui. Scusa BID ma qualsiasi altra cosa mi fa' sorridere, non volermene, capisco che per te sia una situazione spiacevole  ma e' tutto relativo. Vi chiederete , ma quanti anni ha questo barbagianni per essere ridotto cosi', bene avro' 62 anni a settembre e non sono in pensione in quanto non avendo riscattato gli anni universitari potro' andarci solo nel 2025. Saluto vobis gaudium magnum (mi sto allargando lo so).
73'

Ciao Franco,
non posso d'arti torto, la salute sta è deve stare in cima a tutto, dopo tutto il resto è relativo ed opinabile.
A cosa serve avere ad esempio una bella Famiglia in tutti i sensi oppure un buon lavoro ma sapere di avere un futuro incerto come una spada di damocle appesa ad un crine di cavallo sul capo?
Comprendo perfettamente ciò che tu ci vuoi cominicare anche se chi lo ha provato sà perchè ha toccato con mano anzi sulla propia pelle la cosa.
Quindi penso che in fin dei conti sei un coraggioso a parlarne così apertamente ed anche per questo ai la mia personale stima, si coraggio ci vuole quello che probabilmente oggi manca d'avvero, il coraggio è anche andare avanti nonostate tutto e io non sto scrivendo questo a sproposito e credo di saperne qualcosa anche io.
Tornando alle radio tanto per non andare fuori OT sennò l'amministartore ci tira le orecchie digitali, detto tra noi con il senno di oggi ho già digeritito il fattaccio, vedo gli apparati al qrl in attesa di inviarli al centro ass. tecnico autorizzato ma senza tanta enfasi come se sapessi già il verdetto ovvero buttali in discarica tanto non ne vale più la pena aggiustarli.
Oggi è domanica e sono al qrl ma app. milibero posto qualche foto curiosa.
Approposito desidero chiederti una info, il modulo ibrido del TS-790E un Mitsubishi M67728
ha dentro due stadi a transistor di tipo strip line (risalente anni fine 80 metà 90) bene lo stadio finale senza sigla ovviamente si è danneggiato per via della extra tensione, la cosa veramente curiosa per me è quella che a vuoto ciò alimentato senza pilotaggio assorbe 3,6 amp. dopo alcuni minuti toccando il transistor scalda come una stufa, tuttavia se vado in TX la potenza sia mini che massima viene perfettamente erogata 45 watt a 5330 mhz il modulo è da 65 watt max.
Per quanto ne so sui transistor strip line utilizzati a piene mani in passato non mi è mai capitata una cosa del genere ovvero un transistor in forte perdita ma nello stesso tempo ancora funzionante, è attenzione quando emette l'alta potenza logicamente assorbe di più rispetto a prima diciamo che la perdita si somma alla sua corrente di lavoro.
Vedi l'interno che ho aperto dove leggi la scritta C è il collettore ed è quello il finale danneggiato quello che in standbay assorbe corrente inutilmente.
Poichè ho chiesto lumi in giro mi sono sentito rispondere delle cose a mio giudizio senza senso, Tu cosa ne pensi di questa storia?
Se può esserti utile Ti invio il componente e vedrai tu stesso.

E' un bel dilemma, i bjt epitassiali non sono molto delicati pero' una scarica come quella che hai descritto puo' farlo andare in perdita facilmente. Potrebbe essere anche una microcrepa nella ceramica di supporto del modulo, me ne sono capitate parecchie nei ricevitori a 433 e 868 MHz per i radiocomandi da cancello. Se riesci a trovare il modulo completo forse e' meglio. Io acquistai 6 anni fa un cinese anytone bibanda che ho usato per 1 anno poi, per i problemi che ti ho descritto, e' rimasto spento per 4 anni. Successivamente alla prima accensione sono saltati i fusibili sull'alimentazione  vedendo per un attimo la corrente a fondo scala sull'alimentatore. Il mio errore e' stato quello di riaccenderlo alla tensione nominale e non partendo da una tensione ridotta. L'alimentatore era un classico switching cinese da 20A rimarcato Telecom, Proxel, falcon, Lafayette, e tanti altri brand. Sostituiti i fusibili e' ripartito ma la sezione VHF erogava una potenza di uscita pari a pochi milliwatt. Ho controllato ed era il saltato un diodo in serie al driver ( RFM07U7X Toshiba). Sostituito il diodo la potenza e' tornata a 25 W  e cioe' la meta' di quella originale. Il driver scaldava da matti ma non dava segni di cedimento.  Consultatomi con Carlo il verdetto fu "finche' va tienilo cosi", costa piu' la riparazione che il prodotto. Inoltre il driver e' praticamente introvabile a numero di pezzi limitati e poi, se viene dalla Cina, poiche' Toshiba non lo produce piu', non e' detto che non sia un fake. Strano che sia saltato un diodo del driver e il driver stesso sia andato in perdita per la sola accensione, ma una cosa e' certa, occorre periodicamente riaccendere per un po' gli apparecchi contenenti semconduttori. Un'altro esempio, avevo un navigatore garmin NUVI 360 che ho sostituito per uno piu' recente. Per 3 anni e' rimasto spento, alla riaccensione il touchscreen non accettando piu' i comandi.
Secondo me ti conviene desistere dalla riparazione poiche' probabilmente spenderesti di piu' che acquistare gradualmente tutta la stazione. Ovvio, le cose semplici si, ma con gli rtx, tra ricercare i componenti, la riparazione ed il dubbio che dopo siano al 100% secondo me non ne vale la pena. Senti comunque dal riparatore che cosa dice e se ne vale la pena ma occhio, non appena ci mettono le mani ti chiedono euro anche se poi decidi di non ripararli.
73'